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permetterebbe di connettere la sorgente e la foce del
nostro torrente, consentendo ai cittadini e ai turisti
di godersi un viaggio di 36 chilometri, lento e
magnifico, dalla costa all’entroterra e viceversa.
Questo intervento rivoluzionario, dal costo milionario,
non è rimasto sulla carta. Grazie all’impegno di tutti i
Comuni del “Contratto di Fiume” e della Regione
Marche, abbiamo ottenuto un contributo di 300.000 €,
con il quale è stato possibile predisporre un progetto
preliminare dell’intera opera e, soprattutto, approvare
e appaltare il primo stralcio dei lavori a Grottammare,
consistente in un nuovo tratto di pista ciclabile che
connetterà il lungomare con la pista ciclistica “Daniela
Calise” e il quartiere “Tesino Village”.
Per evitare di agire senza una visione complessiva della
questione, era necessario dotarsi al più presto di uno
strumento di pianificazione ragionato, curato da esperti
del settore, che consentisse di proporre soluzioni
specifiche per ciascuna parte della città, applicando in
maniera puntuale le differenti possibilità – alcune delle
quali di recentissima introduzione – previste dal
codice della strada. Questo strumento è il Biciplan,
approvato dalla Giunta comunale nel 2021, che nei mesi
a venire dovrà essere presentato ai cittadini attraverso
un percorso partecipato, prima dell’approvazione
definitiva in Consiglio comunale.
Questa scelta, accanto a quelle già compiute negli
anni precedenti, ha consentito a Grottammare
di confermare per il quinto anno consecutivo la
Bandiera Gialla di Comune ciclabile della FIAB,
ottenuta per la prima volta nel 2018.

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