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Proprio in questi giorni ricordavamo con Marco         Non è solo un modo per recuperare la tradizione
gli anni della “Taverna del Chaos”, l’indimenticabile  seminata tanti anni fa dalla “Taverna del Chaos”;
esperienza di ludoteca autogestita, frequentata da     è, soprattutto, un tentativo di riportare i più giovani
ragazzi e ragazze di Grottammare che trent’anni        intorno ad un tavolo, per socializzare realmente
fa erano poco più che adolescenti e oggi sono          fuori dai recinti social. L’esperienza ludica, d’altra
organizzatori culturali, grafici, dipendenti comunali,  parte, è ormai riconosciuta come un’esperienza
esperti in energie rinnovabili, sindaci… ha detto      altamente formativa per lo sviluppo della fantasia,
George Bernard Shaw: «L’uomo non smette di             delle abilità relazionali e di alcune competenze
giocare perché invecchia, ma invecchia perché          come l’apprendimento cooperativo e il problem
smette di giocare» e, dunque, forse perché non voglio  solving. In alcune scuole, italiane e straniere,
invecchiare e non voglio che i giovani invecchino      il gioco, soprattutto di ruolo, è uno strumento
troppo presto, nel 2019 ho chiesto agli amici della    didattico ormai ampiamente utilizzato ed è
associazione “Spazio Ludico” di organizzare un         diventato persino fenomeno di moda, come si
piccolo festival di giochi di ruolo e da tavolo nel    dice “mainstream”: trent’anni fa eravamo pochi
Vecchio Incasato. È nata così l’iniziativa “Giochi     nerd a discutere sui personaggi del Signore degli
In Grotta”, che ha avuto un grande successo sia        Anelli e oggi stanno per lanciare in migliaia di
nelle edizioni estive, sia in quelle invernali.        sale cinematografiche in tutto il mondo un film
                                                       su Dungeons and Dragons!
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                                                       abbiamo mantenuto attivi i servizi dei Centri di
                                                       Aggregazione Giovanile “Stile Libero” e “L’isola
                                                       che c’è”, per favorire l’aggregazione giovanile, lo
                                                       sviluppo di capacità e attitudini personali, grazie
                                                       alla condivisione di momenti ludico-ricreativi con
                                                       i coetanei. Nonostante la necessità di utilizzare
                                                       gli spazi dei Centri per l’attività didattica a seguito
                                                       dell’emergenza sanitaria, abbiamo comunque
                                                       tentato di riconvertire il servizio in modalità
                                                       on-line con il progetto “Ludoteca a Domicilio” e
                                                       con attività all’aperto presso il Giardino comunale,
                                                       strutturando le stesse in incontri settimanali,
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