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La poesia che nutre il luogo nel quale viviamo è stata
ascoltata con grande amore anche dagli amici della
associazione “Pelasgo968”: il Concorso letterario “Città
di Grottammare” – nato come un premio di poesia ormai
14 anni fa e cresciuto anno dopo anno in prestigio e
notorietà – ha consentito alla città di stringere una grande
e affettuosa amicizia con il poeta Franco Loi, uno dei
principali autori della poesia nazionale e internazionale
contemporanea. Presidente del premio per cinque edizioni,
dal 2016 al 2020, a lui conferimmo la cittadinanza
onoraria in una cerimonia indimenticabile sul grande
prato verde alla foce del Tesino il 21 luglio del 2019.
Parlò con l’orizzonte e il mare alle spalle, le sue parole
commossero tutti e ci commuovono ancora oggi, a due
anni dalla morte del Maestro. Nel cuore ci resta inciso
il ricordo di un uomo umile e gigantesco che, pur avendo
ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, accolse
il nostro piccolo dono con un sorriso senza fine e una
riconoscenza gentile che ci riempì d’orgoglio. A Franco Loi,
cantore dei poveri e degli ultimi, abbiamo reso omaggio il
giorno dell’anniversario della nascita con una gigantografia
del suo sorriso esposta in piazza Kursaal; il 21 gennaio
di quest’anno, poi, abbiamo dedicato un intenso tributo
pubblico alla sua poesia, alla presenza dei familiari.
Ma il dolore rimane. Caro Franco, quanto è vero ciò che
hai detto, quanto è difficile accettare la morte per coloro
che restano! Meglio vivere e morire tutti un’unica vita,
senza che nessuno debba scontare l’assenza di una persona
amata, come hai scritto: «Tentare è meglio, come tentano
le stelle, / far luce far luce far luce e poi spegnersi
insieme».

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