La città che vogliamo è solidale, sensibile alle necessità di tutti; una città che difende i diritti dei cittadini anche in un momento di crisi come questo. Continuiamo a credere fermamente che lo Stato e gli Enti pubblici debbano operare soprattutto per proteggere i più deboli, limitare le sperequazioni, ridistribuire fin dove possibile le risorse. La città che desideriamo inoltre non ha paura delle differenze, crede profondamente nella tolleranza, nell’accoglienza e nella cooperazione tra i popoli del Mondo. Una città che vive anche per costruire la Pace.
Costruire sulla Famiglia
- Aderire alla Rete dei Comuni amici della Famiglia, affinché vengano condivise dal nostro comune le buone pratiche a favore della famiglia, intesa come risorsa vitale per la società.
- Applicare le politiche familiari locali proposte dall’AFI-Associazione Famiglie Italiane, che prevedono tra le altre azioni l’istituzione di uno “sportello famiglia”, l’applicazione del “Fattore famiglia” come indicatore più efficace dell’ISEE, il mantenimento e il potenziamento delle agevolazioni tariffarie sui trasporti e le mense scolastiche, l’attivazione di iniziative dedicate alla formazione della famiglia e alle giovani coppie.
- Potenziare le attività del Centro per Famiglie, affinché siano sempre più frequenti momenti di incontro, di aggregazione, di dialogo e di confronto tra le famiglie della città per lo scambio delle esperienze e la costruzione di una rete di relazioni solidali.
- Favorire una corretta erogazione e consolidare i servizi a sostegno dei nuclei familiari già previsti dalla nostra “Carta dei servizi sociali”, finanziati con fondi comunali o di altri Enti, come il “Servizio di assistenza educativa domiciliare minori”, il “Reddito di inclusione”, il “Contributo per la famiglia”, l’”Assistenza economica straordinaria”, il “Contributo per il sostegno al canone di locazione”, l’ “Assegno di cura”, il, il “Contributo per morosità incolpevole”.
- Promuovere la creazione di un Emporio solidale, un luogo del volontariato e della carità in cui possono fare spesa coloro che solitamente non possono farla.
- Sostenere progetti che prevedano la costruzione di un Asilo Nido di proprietà comunale o in alternativa investire sul Centro infanzia comunale “Pollicino”, migliorando la funzionalità e l’accoglienza dei locali.
Le risorse della terza età
- Sostenere la Terza età, attraverso il potenziamento del “Servizio di assistenza domiciliare anziani” e l’attivazione di servizi per mantenere la performance psico-fisica degli anziani.
- Favorire in sede di pianificazione la nascita di residenze per la terza età, sostenendo soprattutto i progetti che superino la formula della tradizionale casa di riposo e sperimentino forme alternative di convivenza e coabitazione (anche transgenerazionale) e di organizzazione (strutture con servizi come l’assistenza infermieristica e spazi comuni per l’aggregazione, offrendo così una risposta all’esigenza d’indipendenza e alla dignità della persona che è ancora autosufficiente).
- Sostenere le attività dei tre centri sociali cittadini, promuovendo il rinnovamento dei servizi e delle attività proposti, attraverso corsi di formazione e laboratori che favoriscano l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni.
- Coinvolgere gli Istituti scolastici nella progettazione di iniziative di socializzazione tra giovani e anziani, avvalendosi delle associazioni del territorio.
- Introdurre in collaborazione con le associazioni di volontariato il Custode sociale, una figura di “prossimità” che svolge la sua funzione semplicemente incontrando gli anziani soli, raccogliendone i bisogni e aiutandoli ad accedere eventualmente ai servizi di sostegno disponibili.
- Organizzare il progetto Farmaci a domicilio, costruendo un circuito tra il Comune, le farmacie cittadine e le associazioni di volontariato, affinché in caso di necessità sia possibile raggiungere gli anziani che per diverse ragioni non possono allontanarsi da casa.
Proteggere la disabilità
- Difendere l’erogazione dei servizi “Assistenza domiciliare handicap”, “Assistenza domiciliare educativa handicap”, “Assistenza domiciliare educativa per soggetti con disturbi mentali” e l’”Assistenza scolastica handicap”, nonché il progetto di “Attività natatoria e/o motoria” per minori e adulti diversamente abili.
- Confermare gli interventi a sostegno delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico.
- Proseguire la realizzazione del Piano di abbattimento delle barriere architettoniche attraverso la destinazione di una quota annuale degli investimenti.
- Confermare il servizio gratuito di trasporto dei cittadini verso centri educativi o riabilitativi.
- Migliorare i servizi che favoriscano il Turismo da parte delle persone con disabilità motoria, visiva, auditiva o con patologie e intolleranze alimentari, raggiungendo un livello di attenzione tale da conseguire il riconoscimento della “Bandiera Lilla”.
- Coinvolgere nel processo decisionale la “Consulta per la disabilità”.
Sotto un tetto sicuro
- Completamento degli alloggi di edilizia sovvenzionata presso la zona Pep Bernini.
- Realizzazione del “Palazzo dell’Accoglienza”, ovvero la riqualificazione del Palazzo ex Ottaviani in via Sant’Agostino, all’interno del quale saranno realizzati appartamenti per le famiglie in gravi emergenze abitative.
- Reperimento di nuovi lotti nel territorio comunale da destinare all’edilizia residenziale pubblica.
- Favorire in sede di pianificazione urbanistica la realizzazione di progetti di “Housing sociale”.
Un mondo arcobaleno
- Sostenere le attività della “Consulta per gli stranieri” e della “Consulta per la fratellanza tra i popoli”.
- Rilanciare la cooperazione internazionale, attraverso il sostegno ai progetti in favore delle popolazioni povere, afflitte dalla guerra o vittime di soprusi (come il popolo Saharawi).
- Proseguire nella realizzazione del progetto “SPRAR – Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati” da finanziare con fondi ministeriali, che prevede l’accoglienza, la tutela e l’integrazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo.