Cari concittadini,
è necessario innanzitutto che mi presenti. Sono grottammarese da generazioni, ho 37 anni, sono sposato con Lorena e sono padre di due figli: Alessandro, che compirà tra poco cinque anni, e la piccola Sofia, che ha appena dieci mesi.
Mi sono laureato a Bologna, specializzato a Macerata: da dieci anni insegno materie letterarie nei Licei, scoprendo ogni volta nei ragazzi una forza e una lucentezza che mi fanno credere nel Futuro. Per molti sono ancora il figlio di “Righetti” il fornaio: da mio padre e da mia madre ho imparato che le cose buone, fatte bene, richiedono tempo, passione, soprattutto il calore che siamo capaci di trasmettere ad esse.
Dal 2004 ad oggi mi sono impegnato nell’Amministrazione della Città: grazie al sostegno dei cittadini e alla fiducia di Luigi Merli ho ricoperto i ruoli di Vicesindaco, Assessore alla Cultura, al Turismo, ai Lavori Pubblici e di consigliere comunale, dedicando ai progetti intrapresi tutto me stesso, imparando molto, attraversando la Città tutti i giorni con la borsa carica di carte e la mente piena di idee.
In questi anni, mentre l’Italia lentamente rallentava fino a fermarsi, ho visto Grottammare accelerare, trasformarsi, progredire in tutti i settori, diventare più bella, più viva, più civile, più solidale: merito di una politica amministrativa autentica, senza fronzoli, vissuta tra le persone, sofferta e appassionante, capace soprattutto di dare risposte chiare alle questioni e alle proposte che emergevano nella Città.
Gli anni che ci attendono saranno molto difficili, richiederanno ancora più coraggio e determinazione per superare le difficoltà e realizzare nuovi progetti. Per questo intendo continuare ad impegnarmi: perché intorno a me c’è un gruppo straordinario di amici disposti a difendere a tutti i costi un modello di Città che molti ci invidiano, a proseguire il cammino intrapreso e ad innovare ancora.
Con loro e con tantissime altre persone ci incontriamo da mesi per ragionare, per confrontarci e discutere, per scegliere con estrema attenzione i candidati che dovranno interpretare e incarnare i nostri ideali nei prossimi anni. Un percorso lungo, esemplare, fertile e felice, che ha prodotto esperienze e idee, ha lasciato soprattutto un’ampia documentazione scritta che volevamo condividere con i cittadini.
Così abbiamo deciso di pubblicare questo libro, che non si limita a presentare i candidati, ma mette finalmente a disposizione di tutti la versione integrale del nostro Programma e la Carta dei Principi e degli Intenti – la nostra “Costituzione” – affinché sia evidente lo slancio d’amore e sacrificio che abbiamo compiuto per proporre a Grottammare un modello di sviluppo maturo, realistico e responsabile.
Abbiamo disegnato insieme un grande progetto, il profilo della Città di domani, abbiamo tracciato un “Orizzonte” verso cui incamminarci che abbiamo definito “comune”, perché comuni sono i beni che dobbiamo difendere, comuni le decisioni che dobbiamo prendere, comuni i problemi, comuni le attese, comuni persino le paure, alle quali dobbiamo dare una riposta, razionale e politica, per ritrovare la speranza.
Da lontano, ma con tutti i miei auguri affettuosi e di stima. Maria Lenti