Il saluto di Alessandro Rocchi,
Candidato Sindaco
Care concittadine e cari concittadini, scrivo queste poche righe per presentarmi.
Sono nato e cresciuto a Grottammare: da cinquant’anni vivo in questa meravigliosa comunità. Sono sposato con Daniela e ho due figli: Beatrice di quindici anni e Matteo di dieci. Mi sono laureato in Economia e Commercio alI’Università Politecnica delle Marche e lavoro all’Agenzia delle Entrate da quasi vent’anni. La mia famiglia gestisce da generazioni una tabaccheria, nel cuore della città. Qui ho imparato valori come impegno, sacrificio e onestà, ma anche l’importanza delle relazioni con le persone.
Mi sono sempre prodigato per la mia comunità in tanti modi: costituendo associazioni (Circolo Velico “Le Grotte”, Comitato Quartiere Stazione, Sede Comunale AVIS, Polisportiva Le Grotte”), facendo parte del gruppo comunale di Protezione Civile e impegnandomi nella realtà della mia parrocchia. Tutt’ora partecipo con passione a molte attività e iniziative a supporto dei cittadini e sono capo scout del Gruppo Grottammare 1.
Grazie a Voi e ai Sindaci Luigi Merli ed Enrico Piergallini, ho avuto l’opportunità di contribuire attivamente all’amministrazione del Comune.
Con Luigi Merli sono stato Consigliere prima e assessore poi, con delega al Bilancio, incarico che ho mantenuto anche con Enrico Piergallini, sotto i cui mandati ho avuto anche le deleghe ai Lavori Pubblici e all’Innovazione. Sempre grazie alla fiducia di Piergallini per dieci anni sono stato Vicesindaco, ruolo che mi ha consentito di acquisire e consolidare competenza nella gestione della cosa pubblica e di concentrare passione e energia nel far crescere sempre di più la nostra Grottammare in tutti i settori.
Sono stati quindici anni di costante impegno, dedizione, trasparenza, volontà di innovazione, ma anche di cura per le nostre radici e per le tradizioni. Un percorso che ho intrapreso con entusiasmo e determinazione, nella piena convinzione che il coraggio e la serietà uniti a idee concrete consentano di realizzare qualunque sogno, anche quello di Istituzioni davvero vicine ai bisogni delle persone e che rendano i cittadini orgogliosi di appartenere a una Comunità.
il saluto di Lorenzo Rossi,
Candidato Vicesindaco
Curriculum | Certificato Penale
Ho trentanove anni e mi sono laureato in Filosofia alla Sapienza di Roma. Dopo aver fatto tanti lavori diversi come molti ragazzi della mia generazione, da qualche anno insegno nelle scuole superiori. Ho tante passioni, dal cinema alla lettura, passando per la storia e i viaggi, ma quella che mi ha preso in modo quasi totalizzante dall’adolescenza è l’impegno politico. Ho militato in tante battaglie sociali e civili per un’Italia e per un mondo più giusto e sostenibile e ho provato a riportare questi orizzonti nel mio impegno amministrativo per rendere migliore la nostra amata Grottammare. Negli ultimi dieci anni, nelle giunte Piergallini, sono stato assessore allo sviluppo e alla promozione. Un impegno quotidiano su tutti i fronti, dai problemi più minuti del singolo cittadino alla costruzione in squadra di eventi, opere, progetti di lungo respiro.
In questa tornata elettorale il nostro movimento civico ha fatto la scelta di schierare un ticket composto da Alessandro Rocchi come candidato sindaco e me come candidato vice sindaco.
Una decisione questa, al fianco di Alessandro, che mi ha onorato e che vorrei provare ad onorare. Giacché nei comuni sopra i 15.000 abitanti come il nostro, gli assessori sono esterni al consiglio e chi viene nominato in giunta è incompatibile con il ruolo di consigliere comunale, avendolo noi già annunciato apertamente, non avrebbe avuto senso chiedere preferenze per una carica che non andrei a ricoprire in caso di vittoria. Ci è sembrata una scelta onesta, già fatta in comuni come Rimini e che è persino legge in Val d’Aosta. Pertanto, libero un posto in lista e faccio l’uomo in più in questa campagna elettorale, mettendomi a disposizione dell’intero gruppo, degli elettori che vorranno sostenerci e dell’intera città.
Conosco Alessandro Rocchi da sempre e ho avuto modo di apprezzarlo, nel nostro comune percorso politico dentro Solidarietà e Partecipazione. Ho visto in lui un amministratore serio, competente, sobrio, attento, calmo. Chi mi conosce sa che sono un passionale e amo gettarmi a capofitto nelle cose. Alessandro mi rende sereno come suo vice e soprattutto come cittadino perché, da persona umile e saggia, sa ascoltare, dar spazio e valorizzare le persone che si confrontano con lui. Sarà un ottimo sindaco.
Io me la ricordo Grottammare trent’anni fa. Era una cittadina degradata, una località inespressa, un’appendice subalterna di comuni limitrofi. Poi, lo dico per chi non l’ha vissuta o per chi confonde la nostalgia della propria gioventù con la realtà, c’è stata una rivoluzione condotta dalle amministrazioni del movimento Solidarietà e Partecipazione. Grottammare è cresciuta in modo ordinato, ha visto sorgere servizi che non aveva, è diventata una città appetibile per tanti più turisti e per nuovi residenti. Una città protagonista, ammirata fuori dai suoi confini, che ci ha restituito l’orgoglio di dirci grottammaresi.
Amministrare i problemi di tutti i giorni è dura, durissima, in carenza di risorse economiche e di personale. Ma proprio per questo non ci si può improvvisare, occorre l’onestà di dire a volte no, e serve uno sguardo più alto che merita la nostra città.
Avanti, insieme.